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Estinzione e prescrizione del processo penale

 martedì, 17 novembre 2009

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par condicio di A.Morgigni

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In queste ore sta montando un'aspra (ed apparente) polemica tra le forze politiche sull'esistenza di due precedenti DDL sulla prescrizione del processo presentati nel 2004 e nel 2006 dall'Ulivo (poi Ulivo-PD, oggi solo PD).

Per una complessiva valutazione dei fatti vi trasmetto in allegato i (brevi) DDL presentati nelle legislature XIV e XV rispettivamente dai Senatori FASSONE, AYALA, BRUTTI Massimo, CALVI e MARITATI (DDL 2699 del 2004) e dai Senatori FINOCCHIARO, CALVI, CASSON e PEGORER (DDL 878 del 2006).

Per un raffronto riporto in calce il testo del DDL del PdL sulla estinzione del processo penale. Secondo quanto dichiarato al SOLE24ORE dal Presidente della Commissione giustizia del Senato, BERSELLI, il DDL verrà trattato dal 24 novembre. Il relatore dovrebbe essere il Senatore VALENTINO.

I DDL del PD coordinavano la prescrizione del reato con quella del processo, mentre quello del PdL disciplina anche gli effetti della durata del processo sulla trattazione delle cause sulla c.d. "Legge Pinto". Effettivamente i DDL sembrano molto simili, soprattutto in relazione all'art. 346 /bis /che tutti i DDL si propongono di inserire nel codice di procedura penale. La principale differenza sembrerebbe consistere nel fatto che nei DDL del PD la "prescrizione" del processo si applicava a tutti i reati e prevedeva la possibilità di una sospensione effettiva del termine di prescrizione in caso di rinvii per legittimo impedimento o su richiesta della difesa dell'imputato. Nel DDl del PdL, invece, l'"estinzione" del processo si applica solo ai reati con pene inferiori a dieci anni di reclusione, ma la sospensione per rinvii dovuti a qualunque causa non può mai superare i tre mesi.

All'epoca di presentazione dei DDL del PD, oltre a qualche convegno per discutere della prescrizione del reato e del processo, non ricordo altre reazioni o particolari sommovimenti. Non mi sembra che - visto il punto di partenza - potrà essere svolta un'opposizione efficace e credibile al nuovo DDL. Solo eventuali divisioni della maggioranza potrebbero impedirne l'approvazione in tempi brevissimi, ma non credo che ci saranno spaccature eclatanti, visti gli interessi sottesi all'approvazione.

Vedremo cosa farà il Capo dello Stato.

Saluti a tutti.

Aldo Morgigni

 

 
 
 
 
 
 

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