La Giunta esecutiva centrale dell'Associazione nazionale magistrati apprende con sgomento e indignazione la notizia del tentativo di aggressione ai danni dei giudici del Tribunale di Velletri, Sabrina Lorenzo, Bianca Ferramosca, Gilberto Muscolo, nonchè l'aggressione ad alcuni appartenenti alle forze dell'ordine che nel frattempo erano intervenuti e la conseguente devastazione dell'aula del Tribunale.
Come in molti altri casi di attacchi personali, intimidazioni, minacce rivolte a magistrati impegnati nel loro lavoro, anche in questo ennesimo, intollerabile atto di aggressione a magistrati non è difficile individuare gli effetti di una lunga e irresponsabile campagna di delegittimazione della magistratura e delle sue decisioni.
L'episodio, che addirittura ha visto il tentativo da parte dei facinorosi di entrare nella camera di consiglio dopo la pronuncia di una sentenza di condanna, dove ha dovuto rifugiarsi per evitare danni fisici anche il pubblico ministero di udienza Giuseppe Patrone, non ha avuto conseguenze ancora più gravi solo per il pronto intervento delle forze dell'ordine, pone con forza ancora una volta il problema delle misure di sicurezza degli uffici giudiziari e della presenza delle forze dell'ordine nelle aule, non di rado sguarnite o presidiate in modo del tutto insufficiente.
Roma, 22 novembre 2011