Il Consiglio Superiore della Magistratura è stato voluto e pensato dai costituenti come una istituzione improntata al principio di democraticità, un luogo di dialogo e di confronto tra la politica e la magistratura e tra le diverse idealità che sono presenti nel corpo giudiziario.
Dal voto di oggi sono emerse due figure entrambe di elevato profilo, tra le quali è stata operata una scelta ponderata.
Il nuovo Consiglio, quindi, muove i suoi primi passi all'insegna della polifonia, che è un valore essenziale in democrazia, da apprezzare e valorizzare, e da non stigmatizzare.
Il ruolo di garanzia svolto dall’istituzione impone di raggiungere sempre una sintesi, anche a partire da posizioni iniziali differenti, ed è quello che oggi è avvenuto.
Al nuovo Vicepresidente, Avv. Pinelli, spetterà in sommo grado il compito di realizzare tale sintesi, in ciò siamo sicuri che potrà contare sulla proficua collaborazione di tutti i consiglieri togati e gli rivolgiamo i migliori auguri di buon lavoro.
Il Presidente
Stefano Buccini
Il Segretario Generale
Angelo Piraino